giovedì 27 settembre 2012

Boxer


Muay Thai by Alessia Mazza (www.alessiamazza.com)

 Vivo con 3 uomini, e lavoro con altri 3 uomini... Troppi boxer intorno a me! E zero coulotte.

 Non so quant'è che non vedo una piastra sul lavandino del bagno... Ma non è per questo che mi viene da pensare ai boxer. E` più perché sono un essere umano sprovvisto di pazienza,
 ed avrei tanto bisogno di tirare pugni.
Niente yoga: pugni. E calci.
 Quando penso alla boxe penso sempre a  Loic Wacquant, il sociologo boxer. L'ho ascoltato alla Sorbona un paio d'anni fa. Wacquant è un allievo di Bourdieu che, partito in America per le sue ricerche, si ritrova a fare il pugile semiprofessionista nel ghetto del South side a Chicago -magari gli intellettuali fossero tutti così!



Ad ogni modo "tra un ring e l'altro" Wacquant insegna a Berkeley eh. Il suo lavoro è davvero interessante, perciò vi lancio il sito come (s)punto di partenza. Oggi non faccio sociologia. Mi interessa solo il corpo che le mena, il corpo performante. Perché è bello!
Guardatevi gli scatti sulla boxe di Alessia, un'amica fotografa. Belli no?



Nonostante sia firmato Louis Vuitton (non proprio underground!) vi propongo un video tributo a Mohammed Ali.
Ali è impersonato nientepopodimeno che da Mos Def, accompagnato sul ring dal divino Shoe con un assaggio dei suoi calligraffiti.





RIFATEVI GLI OCCHI (Grazie Ale!)



PHOTOS by Alessia Mazza in collaboration with 2.8 Magazine http://www.dueeotto.com/
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muaythaiboxe.com 


domenica 2 settembre 2012

In provincia

Ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è puramente voluto.

Questo è il bilancio di un breve soggiorno "in provincia", scritto di pancia e a braccio. Uno spaccato sociale che parte da bottiglie spaccate e, passando per monti, fiumi ed hall of fame, finisce in stazione.

"Peruvian skull" by Rife
dipinto durante la serata

Cominciamo dalla "notte dei colori" di Ascoli Piceno, una notte bianca votata allo shopping e alle attrazioni da festa di paese (quello che ci vuole per una storica città d'arte!). Sexy car washing, altro che spettacoli teatrali (e l'anno prima il luna park tra le chiese romaniche- persino ad un'amante del kitsch come me è venuto il disgusto). Non mi venissero a parlare di crisi perché conosco tanti artisti ascolani che sarebbero pronti ad esibirsi anche gratis, anzi anche a loro spese, se servisse del materiale (pensa che retrogradi, l'art pour l'art!). Visto il programma, in molti ci siamo autoghettizzati in una birreria che organizzava musica e pittura dal vivo. A dipingere (pennello su tela) c'erano anche i tanto temuti writers della zona (che invece quella sera hanno incantato adulti e bambini).
Il giorno dopo vengo a sapere che nelle stesse ore era scoppiata una rissa davanti ad una salagiochi (per definizione non proprio un "caffé letterario" -a meno che non ti chiami Lil Angel$). La notizia è uscita sui giornali: un trentenne ha perso un occhio per una bottiglia in pieno volto.
     Gli aggressori indossavano le magliette di Casapound ma il carabiniere, che doveva essere un possibilista, ha replicato: 
"Chiunque può indossare una maglia di Casapound". 
E cos'è, una t-shirt dell'Adidas??? 

Avevo già trattato di fermenti fascistoidi ad Ascoli. Anche stavolta ci sono state reazioni immediate. Ma urgono politiche attente. E invece ci si concentra sulla repressione dell'arte di strada. Un muro "libero" da sempre, ha ospitato un raduno di writer da varie zone del centro Italia... un intervento progettato su un unico fondale omogeneo, che non poteva che valorizzare l'area (adiacente all'imbocco della superstrada, e comunque già completamente dipinta strato su strato, pezzo a pezzo). Il lavoro ha attirato visitatori e la legge avrà pensato che era il caso di dare qualche tipo di dimostrazione... Così l'evento è finito in questura.
 
Ma per fortuna pochi giorni prima...
ZONA FRANCA agosto 2012: TEK (RDZ) - RIFE (FMK) - IMOS (N°) - WORM (RDZ) - KONR (RDZ/CLSK) - SAGE (RDZ) - SERT (RDZ) - TILT (OAC/RDZ) foto: IVAN T CLARK
L'associazione culturale Babazuf ha invitato i writers come ogni anno a dipingere una murata. Ed ecco qua! Gli alieni sono la risposta per una società alienante. La preistoria il nostro monito: siamo più scimmie oggi che un tempo, quando almeno eravamo capaci di provare fame, freddo e paura. A tutti gli anestetizzati: rifatevi con quest'esplosione di colori. Scuotiamoci, svegliamoci. Un altro mondo, un'altra vita, ecco l'anelito. Altre possibilità di esistenza, altre forme di pensiero - ci portassero in un'altra dimensione! O ci aprissero la testa, qui e ora.

 Il viaggio prosegue con campeggi al lago, al mare e giornate al fiume. La vita in questa città di provincia è fatta anche di ciò: il bagno al fiume sotto un arco romano, le migliori salsicce alla brace in montagna, un aperitivo al tramonto sul mare, week end con i cani in campagna, le serate nei borghi medievali, la notte sulle rive di un lago, l'opera lirica in una delle più belle piazze d'Italia, caccia al tesoro in notturna tra i viottoli di un paesino abitato da un fantasma. Tutto questo e molto altro nel raggio di 30 km da AP. Qualcuno direbbe che è il paradiso in terra.

Poi provi a farti un sabato sera underground, come se stessi a Roma o Bologna. Credi di andare ad una serata hip hop ma ti ritrovi in uno chalet bianco come la bamba, ed hai a che fare con l'ignoranza sanbenedettese (impersonata dal gestore di questo pessimo stabilimento balneare che sta dopo il n.44 e prima del n.46). Chi se ne frega di Murubutu e del suo rap ricercato quando puoi ascoltare musica anni 80? Così un signor dj come T-Robb deve cedere il posto ad un mettitore di musica su chiavetta usb! Mentalità di provincia?

Ultimo giorno: pranzo con mio padre al porto (secondo me il posto più bello di San Benedetto del Tronto, perché ancora non l'hanno toccato). E rieccomi a BO. Si ricomincia.